Il Vittoriano
Costruito dopo la morte del Re, nelle forme di un neoclassicismo accademico e stentoreo, adatto a celebrare gli ideali politici dell'Italia monarchica di fine Ottocento, il monumento a Vittorio Emanuele II - primo re dell'Italia unita - altrimenti detto Vittoriano o Altare della Patria, è un'opera colossale, la cui costruzione, opera dell'architetto Giuseppe Sacconi e durata mezzo secolo, fu la causa dello sconvolgimento e della cancellazione di una parte importante della città.
Concepito sul modello dei grandiosi santuari ellenistici, nei quali si individuava la matrice classica della nuova arte nazionale, venne inaugurato nel 1925, dopo la tumulazione del Milite Ignoto (1921).
Il monumento fa da scenografico fondale, su Piazza Venezia, a uno dei principali assi stradali della città storica - Via del Corso, intitolata nel '900 al re Umberto I - ed è composto da una serie di terrazze collegate da scalee e coronate da un altissimo portico a colonne, da cui si apprezza lo straordinario panorama degli antichi fori romani. All'interno sono ospitati il Museo del Risorgimentoe, recentemente ristrutturato, il Museo del Vittoriano.
Alla destra del Vittoriano, nell'area del Foro Traiano, si può ammirare la celebre Colonna Traiana.