Il Palazzo del Podestà venne eretto nel 1200, come edificio dove svolgere le funzioni pubbliche e sede del potere. Oggi appare molto differente da come era in origine, anche perché solo più tardi gli fu costruito accanto il Palazzo di Re Enzo.
È un complesso architettonico così imponente da essere attraversato da due strade che si incrociano sotto il Voltone del Podestà. Al di sopra si eleva la Torre dell'Arengo, con la sua campana che richiamava il popolo in caso di eventi straordinari. Il Voltone del Podestà è decorato con le statue di terracotta dei santi protettori della città, San Petronio, San Procolo, San Domenico e San Francesco, che furono sistemate lì nel 1500.
Sotto il Voltone del Podestà uno straordinario effetto acustico permette di potersi parlare anche a bassa voce dai quattro angoli opposti del quadrato formato dalla volta. La parte più bassa del palazzo è decorata con formelle dal motivo floreale, tutte diverse tra di loro.
Dopo soli 40 anni dalla sua creazione, il Palazzo del Podestà fu affiancato dal Palazzo Re Enzo perché si rivelò inadeguato a ospitare il popolo che partecipava in massa al governo della città.