Firenze, piccola e immensa allo stesso tempo, è un museo a cielo aperto abbellito dai secoli; uno scrigno racchiuso in antiche mura che custodisce grandiose architetture e capolavori così vicini che sembra di poter toccare.
La città, adagiata ai piedi degli Appennini in una valle che si apre sulla piana dell’Arno, sorge in una posizione splendida. I palazzi e i monumenti raccontano l’arte, le guerre, la vita. Le vie, oggi affollate di turisti, sono le stesse percorse un tempo da Leonardo da Vinci, Michelangelo, Dante e dalle menti più illustri di ogni epoca.
Firenze è una città ricchissima di luoghi da scoprire ma nonostante questo, le sue dimensioni sono davvero ridotte. Se il tempo a disposizione non è molto, uno-due giorni saranno sufficienti per esplorare gran parte delle meraviglie della città.
1. Pianificare il viaggio
Per chi sceglie di volare, sono tre gli aeroporti dai quali si può giungere a Firenze, e variano in base alla compagnia aerea con cui si viaggia.
L’aeroporto di Firenze (FLR) “Amerigo Vespucci” dista 5 chilometri dal centro della città. Ė collegato con tutti i maggiori scali italiani e con numerose destinazioni europee. Da qui è attivo un servizio di bus pubblici diretti in centro.
L’aeroporto più utilizzato da tutta Europa è quello di Pisa “Galileo Galilei” (PSA), meta di quasi tutti i voli “low cost”. È collegato con bus navetta che portano a Firenze in settanta minuti. Ma attenzione: il traffico davvero intenso sul tratto di autostrada da Firenze a Pisa potrebbe causare ritardi, col rischio di perdere il volo! La migliore soluzione può essere quella di raggiungere Firenze in treno, utilizzando la stazione dell’aeroporto.
Il terzo aeroporto è quello di Bologna, a circa un’ora di viaggio. Attenzione però, perché alcune compagnie “low cost”, intendono per Bologna l’aeroporto di Forlì, quest’ultimo davvero distante!
Firenze si trova al centro dei maggiori snodi autostradali e ferroviari in Italia: perciò la scelta di arrivare in treno è senza dubbio l’ideale. Per conoscere gli orari vi consigliamo di utilizzare il sito delle Ferrovie italiane: www.trenitalia.com.
Se giungete in automobile, converrà prenotare in anticipo un hotel provvisto di parcheggio: il traffico a Firenze è estremamente caotico, parcheggiare è difficile, e non si può accedere al centro storico in auto.
Dovendo pianificare il viaggio, c’è da considerare che a Firenze, d’estate, le temperature possono anche raggiungere i 40°, mentre d’inverno potrebbero andare sotto lo zero, anche se le nevicate sono piuttosto rare. I mesi tra marzo e settembre sono i migliori dal punto di vista del clima, anche se la città in quel periodo è invasa da turisti e scolaresche. Se avete poco tempo e il giro della città deve essere ESSENZIALE, potrete dedicare il PRIMO GIORNO ad una lunga passeggiata per le vie e le piazze, ed il SECONDO alla Galleria degli Uffizi.
Se invece avrete più giorni a disposizione, potrete approfittarne per un giro nei dintorni scegliendo in base ai gusti fra l’infinità di mete, più o meno famose, che la Toscana offre: Fiesole, Siena, Pisa, Lucca, Volterra e San Gimignano tutti nelle vicinanze; oppure le vinerie di Montepulciano e del Chianti senese.
2. Arrivare a Firenze
Arrivare alla stazione “Santa Maria Novella” significa tuffarsi già nell’arte, a un passo dalle bellezze del centro.
Firenze può essere visitata tranquillamente a piedi, o servendosi della rete di mezzi pubblici: i capolinea, compresi quelli degli autobus che vanno fuori città si trovano a lato della stazione.
Risolti dunque tutti i problemi di carattere logistico, il tour può avere inizio!
È assolutamente indispensabile non dimenticare che quasi tutti i musei, a Firenze, come nel resto d’Italia, sono CHIUSI DI LUNEDÌ! Spesso le modalità di accesso sono differenti e non esiste un unico biglietto che li comprenda tutti.
Gli Uffizi da soli sono l’edificio più affollato di tutta la città, in alcuni periodi dell’anno restano aperti fino alle 22. Qui le code per l’ingresso sono interminabili come anche per la Galleria dell’Accademia, che ospita il David di Michelangelo: vale sicuramente la pena di aggiungere pochi euro al costo dei biglietti d’ingresso e prenotare in anticipo se volete evitare di passare lunghe ore in fila combattendo contro il tempo, gli altri visitatori e spesso con il traffico! Soprattutto d’estate, quando all’attesa si aggiunge anche il sole impietoso! Tutti i musei statali di Firenze sono gestiti da una stessa associazione. È possibile riservare i biglietti presso la biglietteria della chiesa di Orsanmichele, oppure online, anche sul nostro sito internet: italyguides.it.
Ai giri turistici tradizionali si aggiungono altri tour molto suggestivi come quello chiamato “Percorsi Segreti”, che si svolge a Palazzo Vecchio quattro volte al giorno e offre la possibilità di visitare stanze che di solito sono “off limits”: l’ingresso al Palazzo è compreso nel biglietto e naturalmente va prenotato in anticipo.
L’ingresso è a pagamento in molte delle chiese di Firenze. L’accesso al Duomo è gratuito, mentre il Campanile, la Cupola e il Battistero hanno tre biglietti d’ingresso differenti. Se sarete coraggiosi e vorrete tentare la salita, il Campanile di Giotto e i 464 gradini della Cupola di Brunelleschi, metteranno a dura prova la vostra preparazione atletica! Generalmente per salire ci vogliono 10/15 minuti, si tratta di percorsi spesso stretti e bui che per i claustrofobici non sono proprio l’ideale! Ma la fatica e il disagio saranno presto un ricordo e verranno sicuramente ripagati dall’eccezionale panorama che si gode dall’alto!
3. Dormire a Firenze
Trovare una buona sistemazione a Firenze è semplice, anche se non è propriamente economico. Cercare di decifrare le tipologie dei posti che offrono ospitalità sarà come perdersi in un labirinto! L’offerta è variegata: Hotel, Residenze d’Epoca, Pensioni, Affittacamere, Bed & Breakfast, Ostelli; la denominazione e le stelle che li contraddistinguono vengono date in base ai servizi che offrono; prima di prenotare però, accertatevi sempre che l’hotel fornisca DAVVERO tutto ciò di cui avete bisogno, perché ad esempio, a dispetto del nome, molti Bed & BREAKFAST, non servono la colazione!
Un’ottima soluzione sarebbe uscire di poco dalla città, cercando un albergo nei dintorni oppure, se disponete di un mezzo di trasporto, un Agriturismo immerso nel verde. Non mancano naturalmente soluzioni più economiche, come gli ostelli; oppure, per gruppi e famiglie, i conventi, con camere essenziali e pulite ma alcune regole un po’ rigide: ad esempio rientrare a sera entro una certa ora, se non si vuole passare la notte all’aperto!
Ultima cosa da tener presente è che cercare l’indirizzo di un hotel a Firenze potrebbe rivelarsi più difficile di quanto si possa pensare, se non si conosce il doppio sistema di numerazione della città. I numeri delle vie scritti in rosso indicano gli esercizi commerciali, ed i numeri in nero o blu su una targa bianca, indicano le abitazioni; quindi attenzione, perché il 10 rosso non è necessariamente vicino al 10 nero!
4. Mangiare a Firenze
Andare in vacanza a Firenze vuol dire anche prepararsi a gustare i prodotti del territorio: i vini, il pane, l’olio d’oliva; può essere davvero gustoso scoprire sapori nuovi e sperimentare gli innumerevoli piatti tipici, accompagnati dalla grande scelta di famosi vini Toscani. Se cercate un ottimo “value for money”, non dimenticate di leggere attentamente i menu affissi all’ingresso oppure munitevi di una buona guida dei ristoranti. I più tranquilli paesini del circondario offrono senza dubbio il cibo migliore in Toscana, ma anche in un viaggio di pochi giorni a Firenze potrete arricchire la visita con spuntini gustosi.
Se disponete di un budget ridotto, ricordate che i ristoranti più economici sono quelli fra San Lorenzo e la stazione, mentre i più lussuosi e costosi si trovano intorno a Santa Croce e in Oltrarno. Naturalmente non dimenticate di prenotare, soprattutto nei weekend!
5. Esplorare Firenze
Per chi non ama programmare sarà splendido esplorare Firenze senza una meta: i capolavori appariranno ad ogni passo in tutto il loro splendore! Se invece preferite pianificare la visita, vi basterà sapere che i luoghi più visitati della città si concentrano nell’area circoscritta fra la stazione, Santa Croce e l’Arno.
Sono assolutamente da non perdere: la Basilica di Santa Maria Novella, che strizza l’occhio subito fuori dalla stazione; San Lorenzo e le Cappelle Medicee, nel caratteristico borgo. La Galleria dell’Accademia e il Museo del Bargello; Il Duomo, cuore della vita religiosa e Piazza della Signoria splendido museo all’aperto, ideale per concedersi una pausa, fra i tavolini dei caffè storici.
Subito a lato della piazza, la Galleria degli Uffizi, oltre che dimora di celebri capolavori, è essa stessa un’opera d’arte. A poche centinaia di metri Santa Croce, la chiesa più ricca di Firenze, ospita le spoglie di personaggi illustri come Michelangelo, Enrico Fermi, Galileo Galilei e un memorial che celebra Dante Alighieri.
La zona al di là dell’Arno, oltre il Ponte Vecchio, è altrettanto ricca di tesori e meraviglie, ma potrebbe servire almeno un’intera giornata per esplorarla tutta, fra una visita a Palazzo Pitti e a una passeggiata nel verde dei Giardini di Boboli!
Firenze riesce a soddisfare sia gli amanti dell’arte, che gli amanti dello shopping: borse ed accessori in pelle, prodotti tipici e souvenir, occuperanno immancabilmente gran parte del vostro tempo libero!
I numerosi mercatini, come il mercato di San Lorenzo, il mercatino delle Pulci, o il Mercato Nuovo, offrono piccoli tesori, cianfrusaglie e buoni affari! Buona regola è quella di non fermarsi alla prima bancarella, ma cercare la più conveniente e soprattutto CONTRATTARE SUL PREZZO! Una frase utile in questa circostanza potrebbe essere: «È troppo caro; mi fa uno sconto?» che vuol dire «È troppo caro; mi fa uno sconto?».
Infine, il modo ideale per dare un appassionato “arrivederci” a Firenze, potrebbe essere una passeggiata, a piedi o in bus, sui Colli, fra panorami superbi e romantiche vedute della città; da Piazzale Michelangelo, dominato dalla copia in bronzo del David, verso San Miniato al Monte, una delle chiese più antiche di Firenze; o sul più quieto Forte di Belvedere, lontano dalla folla.
Un ultimo consiglio: prima di partire, passando fra i portici del Mercato Nuovo, non dimenticate, come buon auspicio, di strofinare il naso del celebre porcellino lasciando cadere una monetina dalla sua bocca. Se questa oltrepasserà la grata, allora Firenze, vi porterà fortuna!