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Battistero di San Giovanni

Proprio di fronte alla cattedrale si trova il Battistero di San Giovanni, con un design tipico dei grandi Battisteri sparsi in Italia. Esso mostra una interessante sintesi di stile e decorazione provenienti dalle zone di Pisa e Firenze, mentre la sua grandiosità architettonica dimostra l'importanza del battesimo come rito cristiano.

Un elemento intrigante dei Battisteri italiani è la loro forma spesso ottagonale. Questo è tipico dello stile utilizzato dall'XI al XIV secolo e riflette il simbolismo religioso del numero otto, con l'inizio del mondo e la risurrezione di Gesù nell'ottavo giorno.

Il sito del Battistero era dedicato dagli antichi romani al culto del sole. Man mano che i riti pagani si intrecciavano con il cristianesimo, il sito fu preso in consegna dalla chiesa cattolica e si ritiene che il Battistero ottagonale sia stato completato nel XIII secolo. La cupola è stata aggiunta successivamente nel XV secolo sotto la direzione di Brunelleschi. Per qualche motivo, solo uno dei suoi otto lati è stato finito con il bellissimo motivo a intarsio di marmo verde scuro e bianco visibile oggi. L'entrata romanica ad arco e incassata è attribuita alla bottega di Nicola Pisano ed è decorata con teste scolpite di Cristo, della Vergine e degli Apostoli.

In confronto alla sontuosa ricchezza della cattedrale, l'interno del Battistero è più sobrio e semplice, rivestito di caldo arenaria di colore crema.

Il Battistero contiene un bell'altare del XVI secolo, considerato opera di Balsimelli da Settignano. Esso è sormontato da un pannello di legno che raffigura una scena dell'Assunzione della Vergine dipinta da Niccolò Circignani. Fino a un recente restauro, i visitatori potevano vedere i danni inflitti a questa pittura durante la Seconda Guerra Mondiale. L'altare è rifinito con un fregio di marmo, opera di Mino da Fiesole e Alessandro Balsimelli di Settignano.

Una fonte battesimale si trova al centro di ogni Battistero e qui i visitatori troveranno due bei esempi. La fonte battesimale in marmo del primo XVI secolo riprende il tema ottagonale della struttura e si trova accanto all'altare. Essa è decorata con scene che raffigurano il Battesimo di Cristo e le virtù di Fede, Speranza e Carità, ed è opera di Andrea Sansovino. Essa è sormontata da un baldacchino ciborio completato da Mino da Fiesole.

La metà del XVII secolo vide l'introduzione di una fonte battesimale centrale molto più grande, scolpita da Giovanni Vaccà e sormontata da una statua di San Giovanni Battista scolpita da Giovanni Antonio Cybei. L'acqua santa viene contenuta in un antico sarcofago romano, dimostrando che il riutilizzo non è un fenomeno nuovo. Il numero tre ha un significato nei rituali del battesimo, con molte fonti che presentano tre gradini, l'immersione che avviene tre volte e molto spesso il battesimo su larga scala dei nuovi cittadini che avviene tre volte all'anno.

L'ingresso alla Cattedrale e al Battistero è gratuito, anche se sono gradite le donazioni per il loro mantenimento.

Sono aperti dalle 8:00 alle 12:00 e poi dalle 14:00, chiudendo alle 17:00 in inverno e alle 19:00 in estate.

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