Pisa è una città dall’aria aristocratica e ricca di charme che grazie alla sua vicinanza col mare emana una luce particolare. Senza dubbio la sua attrazione più nota è la torre pendente, eppure oltre Piazza dei Miracoli la città riserva incredibili sorprese.

Pisa è talmente antica che non ha una data di nascita, ma è legata all’acqua sin dalle sue origini. Fu fondata in una delle grandi insenature del fiume Arno ma fu soprattutto il mare a segnare il suo destino e nel corso dei secoli diventò una grande Repubblica Marinara e un’invincibile potenza marittima.

I pisani erano così ricchi e ingegnosi che presero dal Mediterraneo le cose più belle, la città diventò una capitale fondamentale per la cultura e diede i natali a personalità illustri di ogni epoca come Galileo o il celebre matematico Leonardo Fibonacci. Qui ogni luogo racconta storie di ingegno e bellezza che hanno solcato i mari per arrivare fino a noi.

1. Pianificare il viaggio

Di solito si sceglie di visitare Pisa in un’escursione di un giorno, ma la città racchiude così tante meraviglie che vale davvero la pena di spendere un po’ di tempo in più per scoprirle.

Il periodo ideale per godersi la città è quello autunnale, mentre i mesi di luglio e di agosto sono molto caldi e umidi e la primavera a volte è piovosa. Se però non volete perdere il momento più intenso e festoso dell’anno, allora scegliete Giugno. Tutto il mese è rallegrato dalle manifestazioni del “Giugno Pisano”, come la Regata Storica e il Gioco del Ponte, in più il 17 si festeggia San Ranieri, il Patrono della città.

Il momento clou della festa è la “Luminara”, quando i Lungarni -le strade che costeggiano il fiume- si trasformano in un tripudio di piccole candele accese lungo la sagoma dei ponti e delle case; il loro riflesso sull’acqua crea un effetto strabiliante!

2. Arrivare a Pisa

Se siete già in Toscana, Pisa dista 20 km da Lucca, 80 km da Firenze, e 100 km da Siena. Arrivando in automobile, da Firenze si segue la A11 fino all’uscita Pisa Nord; dalla costa tirrenica si percorre la A12.

Se invece scegliete la Strada di Grande Comunicazione Firenze-Pisa Livorno (SGC FI-PI-LI) ricordate che sono frequenti code e rallentamenti soprattutto nel periodo estivo.

Tutti i parcheggi più grandi si trovano fuori dalle mura. Guidare a Pisa non è consigliabile per via delle numerose aree pedonali e le vie tortuose. La soluzione migliore è arrivare in treno: la stazione di Pisa Centrale (www.trenitalia.com) è ben collegata anche con Roma o Milano e servita da “treni regionali” per il resto della Toscana.

Dalla stazione la torre si può raggiungere a piedi, con una piacevole passeggiata di circa 15 minuti, attraversando l’Arno. Pisa si può raggiungere dai centri più vicini, anche con gli autobus gestiti da varie società private (www.lazzi.it) (www.cpt.it).

Il “Pisa International Airport” è meta di numerosi voli low cost da molte città Italiane e d’Europa. Si trova sulla costa e dista solo 1 Km dal centro storico (www.pisa-airport.com). Dall’aeroporto la città è incredibilmente vicina e si raggiunge in pochi minuti di treno o di autobus, oppure in taxi, con un costo medio di 10 Euro a corsa. I taxi in città si trovano davanti alla Stazione Ferroviaria, oppure in Piazza Duomo (www.cotapi.it).

3. Dormire a Pisa

Anche se in città non mancano gli alberghi, durante l’alta stagione e nei periodi delle feste cittadine conviene sempre prenotare con largo anticipo; in ogni caso, ricordate che un po’ fuori da Piazza dei Miracoli, potrete trovare alberghi e affittacamere che offrono sistemazioni graziose a un ottimo prezzo (“value for money”).

Se invece preferite la vita all’aria aperta, i campeggi più vicini si trovano a Marina di Pisa, a circa 11 km dalla città.

4. Mangiare a Pisa

Insieme all’esperienza culturale non può mancare quella gastronomica!

Uno dei classici a Pisa è la Minestra alla “navicellaia”, una zuppa di pasta e fagioli a cui viene aggiunto il pane, per renderla ancora più nutriente. Era il pasto preferito dai barcaioli che avevano bisogno di pietanze sostanziose come questa! Le anguille invece, dette Cèe alla Pisana, difficili da trovare, sono un piatto tipico, ma prettamente invernale.

Se avete tempo e volete dedicarlo a gustare con calma qualche specialità, lontano dalla folla di Piazza dei Miracoli, potrete spostarvi nel cuore della città medievale. Nel Quartiere San Martino (fra piazza Guerrazzi e Corso Italia - grafica) troverete un’atmosfera rilassata e un gran numero di posti che servono cibo di tutti i tipi con varie categorie di prezzo, dalla gustosa trattoria economica al ristorante più esclusivo.

Un angolo davvero delizioso in questo quartiere è Piazza Chiara Gambacorti, conosciuta anche come “Piazza della Pera”, per via di una stele etrusca che si trova all’ingresso e la cui forma ricorda proprio il frutto. La piazza è stata risistemata di recente e i bar che vi si affacciano servono ottimi aperitivi con taglieri di formaggi e salumi. Nel periodo estivo invece, i lungarni offrono graziosi locali dove trascorrere piacevoli serate gustando anche pesce fresco.

5. Esplorare Pisa

Pisa è una città dall’atmosfera culturalmente vivace, soprattutto grazie alla presenza di una delle Università più grandi e prestigiose d’Italia. Può sembrare strano, ma tra gli artisti e i 50.000 studenti che vivono qui, il monumento più popolare in città non è la torre pendente, ma il murales gigante realizzato dal celebre artista pop americano Keith Haring.

Una volta a piazza dei Miracoli, per non perdere tempo prezioso, bisogna sapere che i biglietti per il Duomo, la Torre e il Battistero si acquistano presso il museo delle Sinopie, sul lato opposto rispetto ai monumenti. Non lasciatevi scoraggiare dalla fila: potrebbe essere davvero lunga, ma scorre rapidamente! Inoltre è possibile prenotare in anticipo i biglietti per la torre pendente sul sito web dell’Opera Primaziale Pisana (www.opapisa.it/en/home-page.html).

All’interno del Duomo e delle numerose chiese, le regole vengono applicate rigidamente e -alle donne, in particolare- non è permesso entrare con abiti succinti o anche solo con le spalle scoperte anche a dispetto della calura estiva. Per questo vengono messi a disposizione camici monouso gratuiti, che certamente non sono l’ultimo grido in fatto di moda ma vanno incontro alle regole del luogo sacro. La città è quasi totalmente circondata da mura e la tortuosa via Santa Maria, che collega Piazza del Duomo all’Arno, è una delle strade più caratteristiche di Pisa.

Da non perdere è anche Piazza dei Cavalieri, dove ha sede l’Università. Se cercate altri piccoli tesori, non dimenticate il Museo Nazionale di Palazzo Reale, quello di San Matteo e piazza Santa Caterina. Per gli amanti dello shopping, Corso Italia è la via principale piena di negozi che vi porterà verso la loggia con le arcate di Borgo Stretto, dove si trovano i negozi più originali e gli oggetti più sfiziosi. All’incrocio delle due vie, il secondo weekend di ogni mese ha luogo il “Mercatino Antiquario” che oltre a manufatti antichi offre anche oggetti moderni dalla foggia singolare e articoli “vintage”.

Per chi ama il buon cibo e prodotti tipici, sarà d’obbligo anche una tappa al Mercato delle Vettovaglie sotto i portici della suggestiva omonima piazzetta medievale. Qui troverete ogni mattina frutta, verdura, salumi, formaggi e specialità locali. Questa zona di sera si trasforma in uno dei centri della “movida” alternativa.

Chi ama la natura, invece, non dovrà assolutamente perdere l’Orto Botanico: il più grande giardino universitario d’Europa. Il viale delle Piagge, invece, un grande parco lungo il fiume, appena fuori dal centro della città, potrà essere il pretesto per una passeggiata in un’oasi ombreggiata e tranquilla, alla scoperta della seconda torre pendente di Pisa: il campanile della chiesa romanica di San Michele degli Scalzi. Qui, a metà maggio, si svolge la fiera di Sant‘Ubaldo, dove ci si può sbizzarrire fra bancarelle, eventi, degustazioni e concerti.

Infine i lungarni sono il luogo ideale per godersi romantiche serate estive. Le suggestive gite in battello vi ricorderanno Parigi, ma all’ombra di una torre molto più antica! Un po’ distante dalla città, ma assolutamente indimenticabile è il parco di Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli (www.parcosanrossore.org): un’area verde immensa proprio dove l’Arno incontra il Mare, attrezzata per visite escursioni e attività per bambini a contatto con la natura.

A soli 12 chilometri la Certosa di Calci, ospita il museo di storia Naturale e la Galleria di Cetacei dove resterete a bocca aperta davanti allo scheletro di un gigantesco capodoglio! Infine, se su Piazza dei Miracoli vedrete i turisti fermi in strane pose, non pensate che sia un gruppo di appassionati di tai chi: probabilmente anche voi non resistere alla tentazione di farvi fotografare fingendo di reggere con le vostre mani la Torre Pendente!

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