Il Museo dell'Opera del Duomo è allestito in un edificio che affaccia sul Campo dei Miracoli: la meravigliosa vista sulla piazza, che si apre dal loggiato superiore, realizza un ideale collegamento tra le opere conservate all''interno e i monumenti dai quali esse provengono.
L'edificio subì varie trasformazioni: fu ristrutturato tra il '500 e il '600, quando divenne Seminario arcivescovile, poi, nell'800 fu venduto a privati e, infine, nel 1887, venne acquistato dalle Suore Cappuccine che lo adattarono a convento di clausura. Il Museo è stato aperto nel 1986.
Nelle ventitrè sale, distribuite in due piani, sono raccolti capolavori della scuola di Nicola e Giovanni Pisano, Andrea Guardi e Matteo Civitali. A Tino da Camaino, massimo scultore senese del XIV secolo, è dedicata un'intera sala del Museo, che documenta la sua intensa attività presso il Duomo.
Vi si trova, inoltre, un Tesoro, con oreficerie italiane e francesi (XVI-XIX secolo), una collezione di dipinti, tarsie lignee, corali miniati, paramenti sacri, incisioni e una raccolta di reperti archeologici di piccolo formato.