Teatro Politeama
Si tratta di un edificio della fine del 1800, anch'esso con forme neoclassiche di ispirazione pompeiana, allora in gran voga. La struttura è curvilinea, e vi si alternano ambulacri su due ordini di colonne doriche e ioniche; la facciata ricorda un arco di trionfo sullo stile di quelli romani e poi napoleonici, l'attico è sormontato da una quadriga (opera dello scultore Mario Rutelli, noto anche per la fontana delle Naiadi in piazza della Repubblica a Roma) e da due geni a cavallo in bronzo.
La vicenda costruttiva del teatro fu lunga e travagliata: problemi economici causarono pause nei lavori, dovute a problemi interni all'amministrazione comunale; si decise alla fine di chiudere lo spazio del teatro, in realtà nato come arena diurna all'aperto destinata al popolo, con uno spazio che poteva contenere cinquemila spettatori. Ma i probemi continuavano tanto che alla sua inaugurazione nel 1874, l'edificio non aveva ancora una copertura.
All'ultimo piano del teatro ha sede la galleria d'arte moderna Empedocle Restivo, che espone opere di artisti dell'800 e del ‘900.