Piazza della Borsa
La piazza della Borsa, che deriva il nome dal prospiciente palazzo che originariamente ospitava la Borsa di Napoli, è il punto di partenza di una delle arterie principali della città, il corso Umberto I, comunemente chiamato il 'Rettifilo', per via dell'andamento rettilineo che conduce fino alla piazza Garibaldi.
Per la sua realizzazione, avvenuta tra il 1888 e il 1894 ad opera della Società del Risanamento, fu sventrata una parte della città vecchia. Al centro della piazza si trova l'elegante fontana del Nettuno, disegnata probabilmente da Domenico Fontana e realizzata da diversi scultori - i mostri marini sono del Bernini.
Ha una storia piuttosto 'movimentata': costruita per essere collocata nelle vicinanze dell'Arsenale dal vicerè di Olivares, nel 1622 il duca d'Alba la fece spostare di fronte al Palazzo Reale, nel 1637 fu portata vicino a Castel dell'Ovo e nel 1644 fu nuovamente rimossa per essere depositata in Via delle Corregge, per volontà del duca di Medina.
Soltanto nel 1898 il Nettuno, insieme con il nutrito stuolo di leoni, satiri, genietti e mostri marini - peraltro rimaneggiati più volte - trovò la sua destinazione finale, nell'attuale collocazione.