Storia e consigli turistici su Orvieto
Un turista avrebbe difficoltà a trovare una località con una storia più interessante e con alcune delle vedute più mozzafiato d'Italia. La città di Orvieto nella regione umbra sorge su una enorme pietra tufacea vulcanica, rendendo questo un luogo molto pittoresco per una vacanza.La strada per questa antica città religiosa è circondata da vigneti che producono un vino, l'Orvieto classico (DOC), per cui la zona è famosa.
Il Duomo medievale sorge al centro della città e con i suoi sette piani di altezza, la sua facciata anteriore può essere vista anche a chilometri di distanza. La costruzione di questa cattedrale gotica, che ha impiegato tre secoli per essere completata, è iniziata nel XIII secolo quando Papa Niccolò IV ha posto la prima pietra dopo più di 30 anni di pianificazione. La facciata, circondata da sculture intricate e dettagliate, è un esempio straordinario dell'arte gotica italiana, con una finestra a rosa intagliata nel marmo.
È strano che una cattedrale così imponente si trovi in questo piccolo villaggio collinare. La storia risale a secoli fa, quando un sacerdote, che stava perdendo la fede, scoprì durante la celebrazione della Santa Comunione, del sangue che fuoriusciva da un panno di lino. Egli portò questo panno al Papa, che lo dichiarò un miracolo. Oggi il Corporale di Bolsena è conservato nel Duomo come prova di questo miracolo.
All'interno della cattedrale, nella Cappella di San Brizio, ci sono alcuni dei migliori esempi di opere di Luca Signorelli. I suoi affreschi raffigurano gli angeli celesti da una parte e le masse condannate torturate dal diavolo e dai demoni dall'altra. Si suppone che la sua esperienza della pubblica esecuzione dello zelota Savonarola abbia influenzato la sua arte.
Signorelli dipinse tutta la cappella e si dice che abbia dichiarato che avrebbe continuato a lavorare finché avesse avuto il vino della regione. oggi, poiché solo 25 persone alla volta sono ammesse nella cappella è meglio arrivare presto per poterla ammirare.
Per coloro che cercano un po' di attività fisica, il Pozzo di San Patrizio è un'attrazione da non perdere. Questa impresa ingegneristica è costituita da una doppia spirale profonda 175 piedi e larga 45 piedi, sufficientemente ampia per permettere ai muli di tirare l'acqua dalla sorgente sottostante. Se si decide di scendere nel pozzo, vale la pena portare una felpa poiché anche in estate la temperatura al suo interno è fresca e diventa sempre più fredda più si scende.
La realizzazione del pozzo avvenne su richiesta di Papa Clemente VII, il quale si era rifugiato nella città dopo il Sacco di Roma nel 1527. L'obiettivo era quello di garantire un'adeguata fornitura d'acqua in caso di attacco alla città.
Orvieto significa “città antica”, quindi non sorprende che gli archeologi abbiano trovato manufatti dell'era etrusca, risalenti a circa il 700 a.C. nella città e nei suoi dintorni. Sotto l'attuale città si trovano una serie di caverne e gallerie aperte al pubblico per le visite. Si crede che queste fossero utilizzate dalle famiglie nobili come mezzo di fuga in caso di attacco. Durante la seconda guerra mondiale, furono anche utilizzate come rifugi antiaerei.
Dalla posizione elevata del paese, si capisce come questa vista abbia ispirato alcuni dei più grandi architetti, pittori e scultori. Una terra di verdi campi ondulati, vigneti e fiori selvatici. Questo luogo magico offre la stessa bellezza della Toscana, ma senza i costi turistici elevati spesso associati a quella regione.
Come guida generale, il miglior momento per visitarla è all'inizio o alla fine della stagione, evitando così la folla. Pertanto, marzo/giugno o settembre/ottobre offrono tempi ideali per visitare. Dalla primavera all'autunno, il calendario è pieno di eventi religiosi e una visita dovrebbe includerne almeno uno. A causa dell'altitudine più elevata, può risultare fresco, soprattutto al calare della notte. È consigliabile portare un maglione o una giacca leggera.
La cattedrale può essere visitata gratuitamente dalle 7:30 alle 12:00 e dalle 14:30 alle 17:00 durante l'inverno, o fino alle 19:00 in estate. Si consiglia di rimanere fino a sera, per vedere la chiesa al tramonto, quando la luce dorata del sole le dona un caldo bagliore celestiale.
La città di Orvieto è facilmente raggiungibile in auto o in treno. Arrivando in auto dalla A1, prendere l'uscita chiaramente segnalata per la città e seguire le indicazioni per il parcheggio di Campo della Fiera. C'è un'ascensore e una scala mobile che portano dal parcheggio al centro storico della città.
Si consiglia di utilizzare il parcheggio poiché ci sono restrizioni di parcheggio nel centro storico della città che vengono frequentemente monitorate. Il costo del parcheggio è ragionevole, circa 0,55 euro all'ora.
In treno, si può prendere la linea Firenze-Roma. È consigliabile prendere la funicolare dalla stazione ferroviaria al centro della città a 157 metri di altezza. La funicolare può ospitare fino a 75 persone e parte ogni 10 minuti nei giorni feriali, dalle 7:20 alle 20:30. Il programma del fine settimana prevede partenze ogni 15 minuti dalle 8:00 alle 20:30. Minibus, funicolare, ascensori e scale mobili sono disponibili per portarti al centro della città.
Anche se non è altrettanto famosa come la Toscana, l'Umbria con i suoi paesi e villaggi collinari è un'ottima scelta per il viaggiatore che desideri vivere una vera vacanza italiana.