Piazza del Comune
Fulcro di Assisi, la Piazza del Comune, racconta la sua storia attraverso i palazzi che la circondano. Il lato Nord è dominato dal Tempio di Minerva accanto al quale, nel 1282 fu costruito il Palazzo del Capitano del Popolo. Il lato Sud risale alla fine del 1400 quando fu terminato il Palazzo dei Priori. Al centro della piazza domina la splendida fontana circolare, mentre il Palazzo delle Poste, del 1926, è l’edificio più recente.
Non è ancora chiaro se nell’antichità sorgesse qui l’antico Foro del Municipio romano di Asisium oppure un Santuario a terrazze, come quello della Fortuna Primigenia a Palestrina e alcune tabernae; alle estremità si trovavano quasi sicuramente due fontane monumentali, forse dedicate ai Dioscuri. Dopo la crisi del Municipio romano quest’area fu devastata dagli assedi di Totila nel VI secolo e di Carlo Magno nell’VIII.
La piazza fu abbandonata e si riempì di macerie che naturalmente innalzarono il livello di oltre tre metri. Nel Medioevo quest’area era ingombra di edifici signorili e religiosi, che si affacciavano su uno slargo su cui si teneva il mercato. Solo con l’età Comunale la piazza ritornò a essere il cuore pulsante della città e dal 1212, quando la sede del Comune fu trasferita qui, la piazza prese il nome di platea comunis, il luogo dove si radunava il popolo.