Tempio di Vespasiano
Il tempio prende il nome dal fatto che si pensa fosse attribuito al culto dell’imperatore Vespasiano. Al momento dell’eruzione l’edificio era in fase di costruzione o di ristrutturazione.
Sul fondo di un atrio scoperto si trova il piccolo tempio, con quattro colonne sulla facciata a cui si accede attraverso scalette ai lati del podio. Qui si trovava la statua dell’imperatore. Al centro si trova l’altare di marmo bianco decorato a bassorilievo: sul lato lungo presenta la scena del sacrificio di un toro, tipico del culto imperiale, sullo sfondo è raffigurato un tempio simile a questo, che ha fatto ipotizzare che si trattasse della narrazione del sacrificio celebrato in occasione dell’inaugurazione; sui lati corti si trovano gli strumenti per il rito, e sul lato lungo una corona di foglie di quercia poggiata su uno scudo, che rappresentava la maestà dell’Imperatore.
Alcuni studiosi sostengono che in origine il tempio fosse stato dedicato a Ottaviano Augusto divinizzato e poi, di volta in volta, agli imperatori successivi, fino a Vespasiano.